1118 frasi, citazioni, aforismi
Niente è come la giovinezza. Gli uomini di mezza età sono sotto ipoteca della vita, i vecchi si trovano nel suo ripostiglio. Ma i giovani sono i Signori della Vita.
Il piacere è l'esame della natura, il suo segno di approvazione. Quando l'uomo è felice, egli è in armonia con se stesso e col suo ambiente.
Una verità cessa di essere vera quando è creduta da più di una persona.
Vale sempre la pena di fare una domanda, ma non sempre vale la pena di dare una risposta.
La vanità è una delle grandi virtù, eppure quanta poca gente riconosce in essa una qualità da ammirare e da emulare. Quanti uomini, quante donne hanno trovato la salute nella vanità! Eppure l'uomo mediocre va carponi alla ricerca della modestia!
La via del paradosso è la via della verità. Per mettere a prova la realtà occorre vederla camminare sulla corda tesa. Solo quando le verità si fanno acrobati possiamo giudicarne il valore.
I tramonti sono ormai sorpassati. Appartengono al periodo in cui Turner era sulla cresta dell'onda. Ammirarli oggi equivale a confessare il proprio provincialismo.
Meglio vale godersi una rosa che esaminarne la radice sotto il microscopio.
Il ricco e il povero sono fratelli, e il fratello ricco si chiama Caino.
Se non otterrò nulla dalla casa del ricco, mi daranno qualcosa alla casa del povero. Coloro che molto possiedono spesso sono avidi; quelli che hanno poco sono sempre pronti a spartirlo.
È difficile non essere ingiusti verso ciò che si ama.
Ogni volta che facciamo colpo ci procuriamo un nemico. Per essere benvoluti bisogna essere mediocri.
Tutto si dovrebbe ardir di sperare. La vita stessa è una grande speranza.
Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
I veri amici ti pugnalano di fronte.
L'umiltà per l'artista consiste nella franca accettazione d'ogni sua esperienza, proprio come l'amore, per l'artista, è semplicemente il senso della bellezza che manifesta al mondo il suo corpo e la sua anima.
Il peggior vizio è la superficialità.
È sempre una sciocchezza dare consigli, ma dare un buon consiglio è assolutamente fatale.
La perdita di un genitore si può considerare una disgrazia; la perdita di entrambi rasenta la sbadataggine.
Non esiste altro peccato che la stupidità.