attore, comico, regista e sceneggiatore italiano
E se ci chiudono la porta dei sogni, siamo già morti.
La furberia è una qualità italiana potente, però ci ha rovinato. Sarà meglio magari diventare scaltri: è una cosina un pochino più nobile.
Un bravo comico deve sempre difendere il suo paese da chi lo governa.
Un Paese che non difende i suoi valori con forza è pronto per l'oppressione e la servitù.
Nulla è più scientifico della fantasia.
Il mistero svelato è svilito.
Recitare è entrare nel personaggio e uscire, entrare e uscire, avanti e indietro, e non vorrei andare oltre in questa similitudine.
Anche il Mostro di Firenze l'avrà detto "Buongiorno" a qualcuno qualche volta.
A volte non sono tanto le idee che mi fanno paura, quanto la faccia di chi le esprime.
La poesia è parola, il contrario della politica, che dovrebbe essere "fatti, non parole".
Quelli che ci governavano prima erano cattivi, quelli di adesso sono scemi. Io preferisco i cattivi perché almeno ogni tanto si riposano.
Chissà, forse se Freud invece di leggere Sofocle avesse letto Pinocchio, avrebbe inventato il complesso di Geppetto.
La castità è quella virtù che i preti si tramandano da padre in figlio.
Oggi quando una coppia è insieme da tanto tempo e alla fine decide di lasciarsi, la colpa è di tutti e tre.
A me mi rovinano le donne. Troppo poche.
Il cinema è composto da due cose: uno schermo e delle sedie. Il segreto sta nel riempirle entrambe.
Buongiorno, principessa! Stanotte t'ho sognata tutta la notte, andavamo al cinema, e avevi quel tailleur rosa che ti piace tanto, non penso che a te principessa, penso sempre a te!
Voglio fare con te ciò che fa la primavera coi ciliegi.