Utilizzare i propri vizi, diffidare delle proprie virtù.— Albert Camus
Utilizzare i propri vizi, diffidare delle proprie virtù.
Troppe persone hanno deciso di rinunciare alla generosità in modo da mettere in pratica la carità.
L'unica giustificazione possibile per Dio è che non esiste.
Nei nostri amici amiamo il morto fresco, il morto doloroso, la nostra emozione, noi stessi insomma.
Un capo, una persona, significano un padrone e milioni di schiavi.
Un uomo è sempre preda delle proprie verità. Quando le abbia riconosciute, egli non è capace di staccarsene.
Sii sempre diffidente verso ogni oggetto utile che pesa meno del suo manuale di istruzioni.
Diffidate dei libri che trattano di quest'arte; sono la maggior parte fallaci o incomprensibili, specialmente quelli italiani; meno peggio i francesi; al più al più tanto dagli uni che dagli altri, potrete attingere qualche nozione utile quando l'arte la conoscete.
Diffidare di tutto e tutti è indice di scarsa fiducia nelle proprie facoltà.
Non ti fidar mai d'una persona, che tu abbia offeso perché è verissima la sentenza, che l'offeso non perdona mai.
Io leggo assai poco, soprattutto perché sono così diffidente che non credo a una parola di quello che dicono i giornali.
È più vergognoso diffidare dei propri amici che esserne ingannato.
Ancora oggi, dopo la Shoah, l'odio razziale assume la forma insidiosa della diffidenza e del disprezzo fino alla violenza. Contro la viltà e l'egoismo, anche nel nostro tempo, serve il coraggio della verità contro l'inganno, la menzogna, l'infamia.
Diffidare dell'uomo è un corromperlo.
C'è una diffidenza femminile verso la politica. Ho tentato più volte di coinvolgere in politica donne di successo. Ma non sono così disponibili a farsi valutare da un mondo che secondo loro non ha il metro giusto. Alla fine quelle che vogliono mettersi in politica sono poche.
Le meno astute delle donne hanno un'infinità di trappole; la più sciocca trionfa grazie alla poca diffidenza che ispira.