La morte non è dolorosa. È la vita terrena che è una morte.— Albert Camus
La morte non è dolorosa. È la vita terrena che è una morte.
Se c'è un peccato contro la vita, è forse non tanto disperarne, quanto sperare in un'altra vita, e sottrarsi all'implacabile grandezza di questa.
Amare qualcuno significa desiderare di invecchiare accanto a lui.
La stampa libera può, naturalmente, essere buona o cattiva, ma è certo che senza libertà non potrà essere altro che cattiva.
Quando saremo tutti colpevoli, sarà la democrazia.
Il pensiero di un uomo è innanzitutto la sua nostalgia.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi.
Sappiamo di dover morire, ma l'istinto di conservazione ci consiglia di dimenticarlo.
Morte e Sonno gemelli.
Mi scrive l'amica di Londra: "A giudicare da certi cimiteri ci sarebbe da pensare che noi trattiamo i nostri cari meglio da morti che da vivi.
La morte ci colga vivi.
Il ramo, quando una mano si approssima per staccarne un fiore freme e sembra nel medesimo tempo voler sfuggire a volersi offrire. Il corpo umano ha un simile fremito quando arriva l'istante in cui le dita misteriose della morte vogliono cogliere l'anima.
Colui il quale ha sentito il soffio della Morte alitare presso il suo volto, guarda la Vita con occhi diversi.
La morte è senza mistero, come la vita. È una necessità: poiché è necessario vivere.
La separazione e la morte sono atroci. Però un amore che non sembri l'ultimo della vita, per una donna non è che un inutile passatempo.