È preferibile vivere un romanzo che leggerlo.— Alessandro Morandotti
È preferibile vivere un romanzo che leggerlo.
L'unico viaggio irrinunciabile è l'esplorazione dell'io.
Il dubbio è il lievito della conoscenza.
Quando ignoranza e mediocrità si coalizzano, ne risulta la cosiddetta voce del popolo.
Quando una donna dichiara di stimare un uomo è sottinteso che non lo ama.
Io, abbreviazione di Dio.
L'unica ragione che abbia un romanzo di esistere è che cerca di rappresentare la vita.
I grandi romanzi sono grandi fiabe.
Non c'è niente di più distante dalla vita delle persone che lo scrivere romanzi. Per questo fanno bene al cuore.
Il bel romanzo non deve essere la storia di un'eccezione. Deve essere un brano della vita di tutti i giorni, in cui ognuno si riconosca, e che tuttavia insegni agli uomini qualche cosa che non tutti vedevano.
Il romanzo non deve avere alcuna fretta. In passato anche la fretta poteva rientrare nella sua sfera, oggi è passata al film; confrontato ad esso, il romanzo frettoloso è destinato a restare sempre inadeguato.
Romanzi d'amore, pasticche di sospiri.
Un romanzo o si scrive o si vive.
Il romanzo meraviglioso nasce dalla capacità del romanziere di interpretare le maschere degli uomini attraverso la sua maschera-psiche per farne i volti dei suoi personaggi.
Se ha intenzione di scrivere romanzi, una donna deve possedere denaro e una stanza tutta per sé.
Romanzo. Racconto gonfiato. Un genere di composizione che ha con la letteratura lo stesso rapporto delle vedute panoramiche nei confronti dell'arte.