Plagiarsi da soli significa avere stile.— Alfred Hitchcock
Plagiarsi da soli significa avere stile.
C'è qualcosa di più importante della logica: l'immaginazione.
Un buon film è quello che vale il prezzo del biglietto, del ristorante e della baby-sitter.
Il dialogo dovrebbe essere semplicemente un suono fra gli altri, solo qualcosa che esce dalla bocca delle persone, i cui occhi raccontano la storia per mezzo di espressioni visive.
Ho una cura perfetta per una gola arrossata. Tagliarla!
Vuoi plagiare senza essere scoperto? Plagia i capolavori.
Il lettore nutrito di buone letture diventa l'involontario ma impietoso testimone dei plagi di cui si nutrono i nuovi libri. Perciò è guardato con rancore dai giovani scrittori.
Libro pieno di citazioni virgolettate. Il vero scrittore mira invece a rubare senza farsi beccare.
Il plagio è un atto di omaggio. Chi copia ammira.
Il plagio è la base di tutte le letterature, eccettuata la prima, peraltro ignota.
Le accuse di plagio provengono o dalle sottili e incolori labbra dell'impotenza o dalle bocche grottesche di coloro che, non possedendo niente di proprio, s'illudono di farsi passare per ricchi gridando "al ladro!".
Il furto letterario si chiama plagio o cultura.
Plagio. Coincidenza letteraria composta da una prima messa in dubbio e da una onorevole posterità.
Anche in arte il povero non può prendere niente al ricco; mentre il ricco può prendere tutto al povero.