Anche in arte il povero non può prendere niente al ricco; mentre il ricco può prendere tutto al povero.— Karl Kraus
Anche in arte il povero non può prendere niente al ricco; mentre il ricco può prendere tutto al povero.
Per l'uomo lo specchio serve solo alla sua vanità; la donna ne ha bisogno per assicurarsi della propria personalità.
Un pittore senza scrupoli, il quale, col pretesto di voler possedere una donna, la adesca nel suo studio e lì la dipinge.
Le pene servono a spaventare coloro che non vogliono commettere peccati.
Non è vero che non si possa vivere senza una donna. È vero soltanto che senza una donna non si può aver vissuto.
I giornalisti scrivono perché non hanno niente da dire, e hanno qualcosa da dire perché scrivono.
Plagiare. Riprendere concetti o stile da un altro scrittore che non si è mai assolutamente letto.
Il plagio è un atto di omaggio. Chi copia ammira.
Il furto letterario si chiama plagio o cultura.
Vuoi plagiare senza essere scoperto? Plagia i capolavori.
Libro pieno di citazioni virgolettate. Il vero scrittore mira invece a rubare senza farsi beccare.
Il plagio è la base di tutte le letterature, eccettuata la prima, peraltro ignota.
Plagiarsi da soli significa avere stile.
Le accuse di plagio provengono o dalle sottili e incolori labbra dell'impotenza o dalle bocche grottesche di coloro che, non possedendo niente di proprio, s'illudono di farsi passare per ricchi gridando "al ladro!".
Il lettore nutrito di buone letture diventa l'involontario ma impietoso testimone dei plagi di cui si nutrono i nuovi libri. Perciò è guardato con rancore dai giovani scrittori.