Il plagio è un atto di omaggio. Chi copia ammira.
La vita è la più monotona delle avventure: finisce sempre allo stesso modo.
Che routine l'eternità!
Il sesso non è tutto, ma senza il sesso tutto è niente.
Le virtù ci rendono migliori; i vizi, soddisfatti.
Il primo dovere di un genio è dimostrarlo.
Le accuse di plagio provengono o dalle sottili e incolori labbra dell'impotenza o dalle bocche grottesche di coloro che, non possedendo niente di proprio, s'illudono di farsi passare per ricchi gridando "al ladro!".
Il lettore nutrito di buone letture diventa l'involontario ma impietoso testimone dei plagi di cui si nutrono i nuovi libri. Perciò è guardato con rancore dai giovani scrittori.
Vuoi plagiare senza essere scoperto? Plagia i capolavori.
Plagiare. Riprendere concetti o stile da un altro scrittore che non si è mai assolutamente letto.
Il furto letterario si chiama plagio o cultura.
Anche in arte il povero non può prendere niente al ricco; mentre il ricco può prendere tutto al povero.
Libro pieno di citazioni virgolettate. Il vero scrittore mira invece a rubare senza farsi beccare.
Plagio. Coincidenza letteraria composta da una prima messa in dubbio e da una onorevole posterità.
Plagiarsi da soli significa avere stile.