Non è la bellezza che mi conduce a te, scrittura, bensì la perdizione dell'anima.— Amal al-Juburi
Non è la bellezza che mi conduce a te, scrittura, bensì la perdizione dell'anima.
Scrivere è abusare della sensazione, renderla male; è il contrario dell'Acqua che si depura scorrendo.
Niente di peggio che lavorare a orario fisso: si produce scrittura burocratica.
L'arte dello scrivere consiste nel ripetere cose già dette e nel ripeterle in modo che la gente creda di leggerle per la prima volta.
Bisogna interrompere di tanto in tanto il flusso della scrittura. Per evitare che dal rubinetto scorra sempre la medesima acqua.
Per parte mia, non faccio che rivolgergli complimenti di questo genere, e faccio tutto quanto è in mio potere per mantenere occupata la sua fantasia quanto la mia.
Tutta la scrittura è cochonnerie.
Bisogna prendere speciali precauzioni contro la malattia dello scrivere, perché è un male pericoloso e contagioso.
Nel paziente esercizio della scrittura ho dato un senso al dolore.
Scrivere è un artigianato che non conosce maestri, se non in modo imponderabile.