S'io prendessi moglie? - Oh suicidio!— Ambrogio Bazzero
S'io prendessi moglie? - Oh suicidio!
Una lagrima ad una lagrima. Le due amarezze si fondono in una ineffabile dolcezza.
Credevo d'esser ambizioso e non lo sono! - Sono ammalato.
Ma perché scrivo? È l'unico mio conforto.
Fra tutte queste cose vecchie del mio studio, ho delle camelie in un vaso, camelie candidissime, camelie rosee... Perché adorando i fiori, con dolcissima illusione, con irresistibile bisogno, adoro la donna?
È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
Il matrimonio è quell'istituto che trasforma l'ex marito nell'INPS.
Il matrimonio è il comune purgatorio di tutti i temperamenti rigogliosi e potenti.
Mai un marito sarà così ben vendicato come dall'amante di sua moglie.
Il matrimonio ha molti dolori, ma il celibato non ha gioie.
Il matrimonio è una cosa esagerata: è come se uno che ha fame comprasse un ristorante.
Pochissimi dei matrimoni già stretti potrebbero durare se tutti i passi fuori strada delle mogli non restassero celati per la cecità o la stupidità dei mariti.
Il matrimonio è un duello all'ultimo sangue che nessun uomo d'onore dovrebbe declinare.
Nozze: Cerimonia nella quale due persone si impegnano a diventarne una, una persona si riduce al nulla, e il nulla da allora sarà più sopportabile.
Ci si incontra secondo i misteriosi canoni dell'attrazione, e poi ci si sposa per ragioni altrettanto misteriose.