Audacia (s.f.). Una delle più notevoli qualità dell'uomo quando è in una posizione inattaccabile.— Ambrose Bierce
Audacia (s.f.). Una delle più notevoli qualità dell'uomo quando è in una posizione inattaccabile.
Odio. Il sentimento più appropriato di fronte all'altrui superiorità.
Ipocrita (s.m.). Dicesi di persona che, professando virtù che non rispetta, si procura il vantaggio di trasformarsi, agli occhi di tutti, in ciò che più disprezza.
Mattatoio. Luogo dove bestie massacrano altre bestie. È situato in genere a una certa distanza dagli abitati della specie umana, in modo che chi mangia carne non sia disturbato dalla vista del sangue.
Convento: Luogo di ritiro per donne che desiderano meditare a loro agio sugli effetti letali dell'ozio.
Abuso. Si parla di abuso di potere quando l'autorità viene esercitata in modo a noi sgradito.
Senza audacia, ed estrema audacia, non vi è bellezza.
Il Mondo, me scomparso, avrà bisogno ancora dell'Idea che è stata e sarà la più audace, la più originale e la più mediterranea ed europea delle idee.
L'audacia mantiene male le promesse.
Audacia, ancora audacia, sempre audacia e la Francia sarà salva.
Quello di cui hai paura è la paura e non gli aerei. Se vuoi non aver paura, devi volare. Siediti su un aereo convinto che niente succederà, e niente succederà.
Quando un uomo è audace senza senno ne riceve danno, quando invece con senno ne trae vantaggio.
I vizi di molta gente rimangono nascosti perché sono deboli; quando avranno forze sufficienti, la loro audacia sarà pari a quella dei vizi che la prosperità ha reso già manifesti.
Se gli uomini sapessero tutto quello che pensano le donne, sarebbero venti volte più audaci.
La troppa audacia è di vantaggio a pochi e nuoce invece a molti.
Esistono tentazioni così pericolose che per cedere a esse occorrono coraggio e audacia.