Realtà: Il sogno di un filosofo impazzito.
L'amicizia è una delle più notevoli qualità dell'uomo quando è in una posizione inattaccabile.
Principe. Un giovin signore che offre il suo amore alle contadine nelle storie romantiche e alle mogli dei suoi amici nella vita.
Possibile. Lo è qualsiasi cosa per chi abbia sufficiente perseveranza. E denaro.
Poligamia. Ottima cosa, ma il troppo stroppia.
Gatto. Un soffice indistruttibile automa cui la natura ha riservato la prerogativa di essere preso a calci quando nella cerchia domestica le cose vanno storte.
La prima delle nostre responsabilità sia quella di scrivere meglio possibile, il primo dovere che abbiamo è nei confronti del nostro talento di scrittori, il che significa cercare di descrivere la realtà così come la percepiamo.
La realtà è il nome che diamo alle nostre delusioni.
Ogni trovata narrativa è reale, ne potete star certi. La poesia è una scienza esatta quanto la geometria.
La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.
La disinvoltura linguistica del dialogo manzoniano cos'altro è se non il segno, la spia, di una religione indifferente alla realtà, alla realtà così com'è intesa dai romanzieri realisti?
La performance non è un'illusionistica copia della realtà, nè la sua imitazione. Non è una serie di convenzioni accettate come un gioco di ruolo, recitato in una seperata realtà teatrale. L'attore non recita, non imita, o pretende. Egli è se stesso.
Il passato, è la sola realtà umana. Tutto ciò che è, è passato.
La realtà c'è, è là, inconfutabile.
Occorre disponibilità a modificarsi, accogliendo le lezioni della realtà.
Onestamente, la realtà cosa può fare? È un po' come quando vai a vedere il film del tuo libro preferito: una delusione.