Nella vita si deve tener conto del caso. Il caso, in fin dei conti, è Dio.
Il bene pubblico è fatto di un grande numero di mali privati.
Se un milione di persone crede a una cosa idiota, la cosa non cessa di essere idiota.
Il vero Dio è nel cuore del saggio.
Lusingarsi di essere senza pregiudizi è di per sé un grande pregiudizio.
I saggi non sono curiosi.
Ciò che chiamiamo caso non è e non può essere altro che la causa ignorata d'un effetto noto.
A volte le cose, gli avvenimenti, sembrano accadere per caso, ma il caso non è mai casuale, è li che ti aspetta a modo suo.
Per caso, tutto succede per caso nella vita, a volte penso che perfino il libero arbitrio sia un prodotto del caso.
Contro il caso non si può fare nulla e solo Dio può prevedere il futuro.
Non credo al caso. Nella storia ci sono soltanto degli incontri. Il caso non esiste.
Ogni giorno il caso decide molto più di noi.
Anche il caso ha le sue regole.
Nessun vincitore crede al caso.
Soltanto il caso può apparirci come un messaggio. Ciò che avviene per necessità, ciò che è atteso, che si ripete ogni giorno, tutto ciò è muto. Soltanto il caso ci parla.