Gli spiriti sono in genere meno affamati degli stomaci, e sopportano più allegramente la penuria.— André Frossard
Gli spiriti sono in genere meno affamati degli stomaci, e sopportano più allegramente la penuria.
Quando si incontra Dio, la prima scoperta è l'insignificanza di tutte le cose che anche oggi i cristiani, esclusi ovviamente i santi, prendono così ridicolmente sul serio.
Si parla sempre di "fanatismo cieco", come se ci fosse un fanatismo "chiaroveggente".
L'uomo sazio si imbatte senza alcuna emozione negli affamati.
Leggo, per quanto è possibile, soltanto ciò di cui ho fame, nel momento in cui ne ho fame, e allora non leggo: mi nutro.
Meglio è vincere il nemico con la fame che col ferro, nella vittoria del quale può molto più la fortuna che la virtù.
Penso che ogni genere di potere debba essere controllato. Senza dubbio non è opportuno che pochi abbiano in mano il potere di far morire di fame intere regioni.
Il problema del mangiare cibo italiano è che, dopo cinque o sei giorni, hai fame di nuovo.
In un mondo che ha fame, il consumo di carne costituisce uno spreco enorme: se oltre 820 milioni di persone soffrono la fame è anche perché gran parte del terreno coltivabile viene riservato al foraggio per gli animali da carne.
Non mangiare abbastanza non è necessariamente la strada per la santità. Quante visioni dell'eternità sono nate dal basso livello di zuccheri nel sangue?
Il miglior condimento che ci sia è la fame.
Il pane col sale placherà bene lo stomaco ululante per la fame.
Temi il galantuomo quando è affamato, e la persona gretta quando ha lo stomaco pieno.