Più noi ci mettiamo da parte e più lasciamo il posto a Dio.
Arte significa: dentro a ogni cosa mostrare Dio.
Dio non esiste. Però noi siamo il suo popolo eletto.
Siccome siamo creature siamo contraddizione; perché siamo Dio e, al tempo stesso, infinitamente altro da Dio.
Se Dio ha fatto questo mondo, io non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi dilanierebbe il cuore.
Dio, dammi un assegno della tua presenza.
Un Dio che è onnisciente e onnipotente, e che non si cura nemmeno di far sì che le sue intenzioni vengano intese dalle sue creature: e questo sarebbe un Dio di bontà?
Ho visto, e vedo, atrocità insopportabili in pace e in guerra. Ho visto, e vedo, esseri, uomini o animali sottoporsi al supplizio di vite strazianti, dolorose, invivibili. In tutto questo Dio non può permettersi il lusso di esistere.
La discrezione di Dio che non sfolgora maestoso sembra un omaggio alla libertà dell'uomo, la salvaguardia suprema della facoltà che gli è data di scegliersi il suo destino. Un Dio nascosto è il solo che possa instaurare con gli uomini un rapporto di libertà e non di necessità.
Dio è una soluzione che moltiplica i problemi fingendo di risolverli.
Dio non è altro che la figurazione di quell'Ideale di amore, di giustizia, di pace che è in cima di tutte le umane aspirazioni. Far dipendere la morale da Dio è come farla dipendere da sé stessa.