Pensare è un piacere faticoso, come fare sport.
È sufficiente guardare le mani per capire cosa è una persona.
Il compromesso elimina il tragico.
Spogliare una donna è come aprire un regalo: il bello sta nello scartare.
Sentiva che in cielo non c'era nessun dio, ma l'azzurro gli piaceva ugualmente.
L'insensibile non saprà mai di essere stato infelice tutta la vita. E nemmeno saprà di avere avuto rari momenti di felicità.
Soltanto chi abbia la coscienza di portare una luce tra i contemporanei dovrebbe esprimere i propri pensieri: gli altri non sono che ciarlatani.
L'impegno a pensare bene è il principio della morale.
Chi pensa profondamente sa di aver sempre torto, comunque agisca e giudichi.
Ancor prima che a scrivere, imparate a pensare.
Quel che vi è di meglio nel pensiero si aggrappa come edera morta su vecchi mattoni morti.
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina.
Il pensiero ingrandisce il nostro piccolo essere che è come un granello di sabbia di fronte all'eternità.
Chi vuole pensare deve rinunciare a darsi da fare.
Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell'immaginazione.
Quando consideri il numero di uomini che sono davanti a te, pensa a quanti ti seguono.