La solitudine è la sorte di tutti gli spiriti eminenti: talvolta essi ne sospireranno, ma la sceglieranno sempre come il minore di due mali.
Il perfetto uomo di mondo sarebbe colui che non fosse mai né dubbioso né precipitoso nel prendere le sue decisioni.
Tutti gli uomini vogliono vivere, ma nessuno sa perché vive.
Nella pacatezza dello sguardo degli animali parla ancora la saggezza della natura; perché in essi la volontà e l'intelletto non si sono ancora distaccati abbastanza l'uno dall'altro per potersi, al loro reincontrarsi, stupirsi l'uno dell'altra.
La maggior parte dei libri saranno dimenticati. Impressione duratura la fanno solo quelli in cui l'autore ha messo tutto se stesso. In tutte le grandi opere si ritrova l'autore tutto intero.
Prima di bruciare vivo Vanini, un pensatore acuto e profondo, gli strapparono la lingua, con la quale, dicevano, aveva bestemmiato Dio. Confesso che, quando leggo cose del genere, mi vien voglia di bestemmiare quel dio.
Volontà di Dio è la vittoria sulle solitudini.
La solitudine è la libertà completa.
Nessuno può entrare nella solitudine di un altro.
Quando la malinconia di essere sole vi blocca il gozzo e non riuscite a mandar giù neanche un goccio di succo di frutta, fate così. Guardate i fidanzati o i mariti delle vostre amiche. Guardateli bene. E poi domandatevi se c'è ancora da piangere perché siete da sole.
Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.
Ogni solitudine contiene tutte le solitudini vissute.
È soprattutto nella solitudine che si sente il vantaggio di vivere con qualcuno che sappia pensare.
La solitudine non si cura con la compagnia umana. La solitudine si cura attraverso il contatto con la realtà.
La vita del puntuale è un inferno di solitudini immeritate.
Non si è mai del tutto soli: disgraziatamente si è sempre con se stessi.
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