Le nature più nobili non han bisogno che altri le punisca: si puniscono da sé.
C'è una bruttezza del volto non da altro prodotta che dalla ignobiltà dell'animo.
Che un uomo abbia la passione dei francobolli non sembra strano a nessuno; ma che un uomo possa avere la passiono della verità, sembra a moltissimi, nonché strano, incredibile: eppure la verità non è cosa che parli all'anima umana meno dei francobolli.
La mano che accarezza può far più male della mano che percuote.
Dei pericoli che tu possa avere alle spalle non ti curar tanto, che tu non abbia più modo di attendere alle cose che ti stanno dinanzi.
È destino dell'uomo di sottostare al dolore; vanto il non lasciarsi vincere e atterrare da esso.
Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura.
Chi è nobile? Chi dalla natura è stato ben disposto alla virtù.
Già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo, decoro e mente al bello italo regno, nelle adulate reggie ha sepoltura già vivo, e i stemmi unica laude.
Si può misurare la reale nobiltà di un individuo dalla somma di sentimenti poco nobili che si permette di lasciar vedere.
Tale imperò che gentilezza[3]volse, secondo 'l suo parere, che fosse antica possession d'avere con reggimenti belli.
Mentre l'uomo nobile vive con fiducia e schiettezza davanti a se stesso, l'uomo del ressentiment non è né schietto né ingenuo né onesto e franco con se stesso.
Grazia, spirito, coraggio, modestia, nobiltà di sangue, buon senso, tutte bellissime cose; ma che giovano questi doni della Provvidenza, se non si trova un compare o una comare, oppure, come si dice oggi, un buon diavolo che ci porti?
Gli uomini, così i singoli come la umana società, e il loro bene comune, sono sempre legati all'assoluto ordine dei valori stabilito da Dio.
La vera nobiltà si acquista vivendo, e non nascendo.
La nobiltà è la sola e unica virtù.