Ciò che è crimine per la moltitudine, è solo vizio per i pochi.
Londra è una moderna Babilonia.
La franchezza è la gemma più splendente della critica.
Di regola, l'uomo che ha più successo nella vita è colui che ha più informazioni.
Vedere molto, soffrire molto, e studiare molto, sono i tre pilastri dell'apprendimento.
Il debito è il padre d'una numerosa figliolanza di follie e di delitti.
Colui che vuole muovere la moltitudine non dovrà essere il commediante di sé stesso? Non dovrà prima di tutto tradurre sé stesso in grottesca evidenza e sciorinare tutta la sua persona e il fatto suo in questa riduzione grossolana e semplicistica?
La moltitudine è sempre pronta ad ascoltare l'uomo forte, che sa imporsi a lei. Gli uomini riuniti in una folla perdono tutta la forza di volontà e si rimettono alla persona che possiede la qualità che ad essi manca.
Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
Quel che è delitto fra la moltitudine è soltanto un vizio fra i pochi.
Il vizio non può credere alla virtù per quella ragion medesima per cui la vigliaccheria non può credere all'eroismo.
Attraverso le vesti stracciate si mostrano i vizi minori: gli abiti da cerimonia e le pellicce li nascondono tutti.
È noto che il vizio paga omaggio alla virtù; cosa che noi definiamo ipocrisia.
Se il vostro scopo non è quello di creare virtù eroiche, ma abitudini tranquille; se preferite i vizi ai delitti allora livellate le condizioni e costituite il governo della democrazia.
I rapporti con una gran quantità di persone sono deleteri: c'è sempre qualcuno che ci suggerisce un vizio o ce lo trasmette o ce lo attacca a nostra insaputa.
Alcuni considerano il vizio una virtù come se il vizio ben fatto fosse esso stesso virtù, mentre una virtù mal fatta fosse l'essenza del vizio.
I selvaggi hanno dei vizi. È per mezzo di questi che li conquista più tardi la civiltà.
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.
Tutte le virtù sono aspetti dell'amore e anche tutti i vizi sono aspetti dell'amore. Le virtù sono manifestazioni di un amore che è vivo e sano. I vizi sono i sintomi di un amore malato perché rifiuta di essere se stesso.
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