Le grandi virtù dei tedeschi hanno creato più mali di quanti vizi abbia mai creato l'odio.— Paul Valéry
Le grandi virtù dei tedeschi hanno creato più mali di quanti vizi abbia mai creato l'odio.
I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
La morte è scrutata solo da occhi viventi.
Quello che viene creduto da tutti, per sempre, dovunque, ha molte probabilità di essere falso.
Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare.
Tutte le virtù sono aspetti dell'amore e anche tutti i vizi sono aspetti dell'amore. Le virtù sono manifestazioni di un amore che è vivo e sano. I vizi sono i sintomi di un amore malato perché rifiuta di essere se stesso.
Non vi fate schiavi del vostro stomaco: questo viscere capriccioso, che si sdegna per poco, pare si diletti di tormentare specialmente coloro che mangiano più del bisogno, vizio comune di chi non è costretto dalla necessita al vitto frugale.
Tutti i vizi, quando sono di moda, passano per virtù.
Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro.
Pochi vizi impediscono ad un uomo di avere tanti amici quanto l'avere troppe virtù.
I selvaggi hanno dei vizi. È per mezzo di questi che li conquista più tardi la civiltà.
È noto che il vizio paga omaggio alla virtù; cosa che noi definiamo ipocrisia.
A nulla l'uomo rinuncia con più fatica che a un vizio, e pochi vizi sono così ostinati come quello di cui è vittima il ladro.
Tutto al bene fluisce: dove non può la virtù, giova il vizio.
Le colpe sanno molte cose, ma il vizio ne sa una grande.