La morte è scrutata solo da occhi viventi.
I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.
Felicità: l'arma più crudele nelle mani del tempo.
Se poi il nostro "io" è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.
Ciò che è sempre nella mente quasi mai è nelle labbra.
Se l'io è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.
La morte venne nel mondo per il peccato', dice il cristianesimo. Ma la morte è puramente l'espressione cruda, stridente e portata al suo eccesso, di ciò che il mondo è nell'essenza sua. Onde è più conforme al vero dire: il mondo è per il peccato.
La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro.
Spero di resistere alle mattutine serenate della morte.
Nella vita l'unica cosa certa è la morte, cioè l'unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
Non c'è dubbio che i discendenti non facciano all'occorrenza ciò che avran veduto fare da quelli che li avranno preceduti. Gli onori che renderete a coloro cui succedeste sopra la terra, vi saranno resi da quelli che succederanno a voi.
La realtà è che uno vive finché non muore. E la verità è che nessuno vuole la realtà.
Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte.
Il fatto che siano tutti votati alla scomparsa, produce in noi un sentimento insopportabile. Ma lo sarebbe ancora di più se fosse la morte a scomparire...
Spero che l'uscita sia gioiosa e spero di non tornare mai più.
L'idea che si morirà è più crudele del morire, ma meno dell'idea che un altro sia morto.