Non sappiamo sopportare né i nostri vizi né i loro rimedi.— Tito Livio
Non sappiamo sopportare né i nostri vizi né i loro rimedi.
I mediocri non sono mai fatti oggetto di odio perché l'odio mira in alto.
Chi non ha fretta ha modo di chiarire ed accertare le cose; la fretta è improvvida e cieca.
A cattivo principio cattiva fine.
Non sarà mai vinto colui che saprà essere saggio e valutare a fondo le cose anche nei momenti di euforia.
L'onore deve essere pari al merito.
O d'ogni vizio fetida sentina, dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa ch'ora di questa gente, ora di quella che già serva ti fu, sei fatta ancella?
Ogni vizio una condanna ciò che ami poi t'ammazza.
Ciò che è crimine per la moltitudine, è solo vizio per i pochi.
Un vecchio non ha più vizi, sono i vizi che hanno lui.
Attraverso le vesti stracciate si mostrano i vizi minori: gli abiti da cerimonia e le pellicce li nascondono tutti.
I vizi si insinuano più facilmente attraverso i piaceri.
Pregare, altro vizio solitario.
Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
Alcuni considerano il vizio una virtù come se il vizio ben fatto fosse esso stesso virtù, mentre una virtù mal fatta fosse l'essenza del vizio.
Egli è pure un brutto vizio l'ingratitudine!