Fate mostra di essere pronti alla guerra e avrete la pace.
L'abbondanza genera fastidio.
Lode al tuo valore e al tuo impegno.
Quando la situazione è a noi favorevole, non si deve agire contro qualcuno con arroganza o violenza.
Certamente nemmeno il destinatario di un dono può esserne soddisfatto se chi lo concede sa di poterlo riprendere quando vuole.
Il fraudolento sa guadagnarsi per tempo la fiducia nelle piccole cose, per tradire poi con grande profitto.
Si sta in una guerra anche per vergogna di rimanerne fuori.
La guerra vera non comparirà mai nei libri.
La guerra non consiste solo di battaglie, o dell'atto di combattere, ma di un periodo di tempo, in cui la volontà di contendere in battaglia è sufficientemente nota.
Quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell'uomo.
La guerra è come l'amore, trova sempre il suo fine.
Questa guerra non la si può fare che così. E poi non siamo noi che comandiamo a lei, ma è lei che comanda a noi.
La storia ci dice che la guerra è il fenomeno che accompagna lo sviluppo dell'umanità. Forse è il destino tragico che pesa su l'uomo. La guerra sta all'uomo, come la maternità alla donna.
L'inizio di ogni guerra è come aprire la porta su una stanza buia. Non si sa mai che cosa possa esserci nascosto nel buio.
Più che una fine della guerra, vogliamo la fine dei principi di tutte le guerre.
Non esisterà mai una guerra né piacevole, né veloce.