O amore santo e casto! O dolce e soave affetto, tanto più soave e dolce, perché è tutto divino il sentimento che se ne prova. Sperimentarlo è divinizzarsi.
È cosa buona per me, o Signore, piuttosto stringermi a te nella tribolazione, averti con me nella fornace, che essere senza di te fosse pure in cielo.
Dove c'è amore, non c'è fatica, ma gusto.
Che cos'è l'avarizia? È un continuo vivere in miseria per paura della miseria.
L'umiltà è la sola che beatifica ed eterna le virtù, che fa forza al regno dei cieli, che ha umiliato il Signore della Maestà fino alla morte, la morte della croce. L'umiltà fu la prima a invitare a discendere fra noi il Verbo di Dio, stabilito nell'alto dei cieli.
Ecco cos'era l'amore: il dimenticare le cose terrene per annullarsi nell'altro, il vivere insieme con intensità le piccole cose, il diventare un'unica essenza, la forza interiore che rende piccoli gli affanni quotidiani, perché sei proiettato nell'altrove nel sentimento d'amore.
Innamorarsi è dar vita ad una religione il cui dio è fallibile.
Ognuno di noi s'innamora spontaneamente, ma sono ben poche le persone dal cuore tanto generoso da amare senza essere incoraggiate. In nove casi su dieci, a una donna conviene mostrare ancora più affetto di quello che prova.
La passione è una fiamma che, incustodita, brucia fino alla sua distruzione.
Non v'è nulla al mondo dolce come l'amore; e dopo l'amore, la cosa più dolce è l'odio.
In cielo l'amar troppo è un crimine?
Per quanto tempo ancora questa infinita voglia che ho di te smetterà di morsicarmi il cuore e regalarmi un giorno d’amore che non ho conosciuto ancora.
L'ossessione è il segno distintivo della dipendenza affettiva, indipendentemente dalle diverse forme che assume.
Il Signore ascolta le preghiere di coloro che chiedono di dimenticare l'odio. Ma è sordo a chi vuole sfuggire all'amore.
Dobbiamo amare ciò che vi è di più alto quando lo vediamo!
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