L'aforisma di Blaise Pascal ci invita a riflettere sulla naturale tendenza dell'umanità ad evitare il confronto con le inevitabili sofferenze e limitazioni che accompagnano la vita. In un mondo in cui non è possibile sconfiggere i grandi misteri della morte, l'imperfezione economica e lo stato di ignoranza persistente, Pascal suggerisce una strategia per mantenere il morale: evitare completamente questi problemi nella mente cosciente. Questa filosofia può essere vista come un meccanismo psicologico necessario ma potenzialmente ingannevole che permette alle persone di navigare attraverso le difficoltà della vita quotidiana senza cedere al desiderio disperato e inutile di trovare soluzioni definitive a questi problemi intrinsecamente irrisolvibili. Il testo mette l'accento sulla natura contraddittoria dell'esistenza umana, dove la ricerca stessa della felicità può diventare un ostacolo quando ci si concentra troppo sui limiti e le imperfezioni che non possiamo cambiare.