Disponibilità a modificarsi, accogliendo le lezioni della realtà.
La confusione della piazza è, come sempre, un riflesso della confusione della reggia.
Forse non saremo veramente salvi finché non impareremo a sentire, con una concretezza quasi fisica, che ogni nazione è destinata ad avere la sua ora e che non ci sono, in senso assoluto, civiltà maggiori o minori, bensì un succedersi di stagioni e fioriture.
Chi ostenta, con aria di superiorità, la propria ignoranza di cose, norme e forme, lasciando ad intendere che ciò assicuri una fine sensibilità, è quasi sempre un cuore ottuso e arido, incapace di interessarsi al mondo e agli altri.
Non abbiate paura del mare amaro, luogo di ogni sventura, perché è l'amaro del vostro cuore che vi porge il veleno della morte, è il vostro cuore corrotto il luogo della vostra rovina, è quello il mare che può farvi naufrafare!
Dire che la vita è bella o brutta è ugualmente pacchiano. Sàbato continua tenacemente a far balenare un significato che illumina la vita, ma senza temere di lasciar affiorare dalle acque nere i mostri che insidiano e minacciano di oscurare quel significato.
La realtà ha una coerenza, illogica ma effettiva.
Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un'ombra, diecimila cani ne fanno una realtà.
La realtà è il più abile dei nemici. Lancia i suoi attacchi contro quel punto del nostro cuore dove non ce li aspettavamo e dove non avevamo preparato difese.
La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo.
Nel mondo reale i giovani scoprono che molti aspetti della vita sono incerti, misteriosi e persino inconoscibili.
Diamo spesso importanza alla magìa propria dei bambini, ma passiamo anche attraverso realtà che negano le verità di quella stessa magìa.
La realtà c'è, è là, inconfutabile.
Perché una realtà non ci fu data e non c'è; ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere; e non sarà mai una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile.
La virtù non può separarsi dalla realtà senza diventare un principio di male.
L'essere umano non può sopportare a lungo la realtà.