Il nemico della libertà è la falsa universalità.
L'etica della responsabilità, che pensa non solo alla purezza degli ideali, ma anche alle loro conseguenze per gli altri, è un fondamento della vita civile e della democrazia.
Avere autentici maestri è una grande fortuna, ma è anche un merito, perché presuppone la capacità di saperli riconoscere e di sapere accettare il loro aiuto.
Il cinismo è una sorta di fratello cattivo del disincanto.
È il livello dell'esistenza di ogni giorno che ci fa vivere bene o male, non l'iniziativa d'eccezione.
La realtà c'è, è là, inconfutabile.
Il mondo intero aspira alla libertà, eppure ogni creatura è innamorata delle proprie catene. Questo è il primo paradosso e l'inestricabile nodo della nostra natura.
Mi dicono: se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. Ed io rispondo: se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà.
È proprio vero che la libertà è preziosa; così preziosa che dovrebbe essere razionata.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
Non posso considerare libero un essere che dentro di sé non nutra il desiderio di sciogliere i legami del linguaggio.
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.
Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più. La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
La stampa è per eccellenza lo strumento democratico della libertà.
Per molti, libertà è la facoltà di scegliere le proprie schiavitù.
Non c'è vocabolo di cui non si sia oggi fatto così largo abuso come di questa parola: libertà. Non mi fido di questo vocabolo, per la ragione che nessuno vuole la libertà per tutti; ciascuno la vuole per sé.