Chi non cambia è solo il saggio più elevato o lo sciocco più ignorante.— Confucio
Chi non cambia è solo il saggio più elevato o lo sciocco più ignorante.
Solo i grandi sapienti ed i grandi ignoranti sono immutabili.
Vivere nella povertà senza nessun risentimento, ecco ciò che è difficile; al confronto, essere ricchi senza arroganza non costa niente.
L'uomo virtuoso si occupa innanzitutto della difficoltà da superare, e solo in seconda battuta del successo.
Chi non fa economia, andrà in agonia.
Sapere sia di sapere una cosa, sia di non saperla: questa è conoscenza.
I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi.
La soddisfazione è la pietra dei saggi. La soddisfazione trasforma in oro tutto ciò che tocca.
Il genere umano è fatto di incoerenza, e nessun uomo agisce invariabilmente a seconda del suo carattere predominante. L'uomo più saggio può a volte agire debolmente, e l'uomo più debole a volte saggiamente.
In politica i saggi non fanno conquiste; la stessa massima vale in amore.
La saggezza può essere perseguita, non mai conseguita; anzi, l'unica saggezza possibile è proprio quella di mirare costantemente a essa, se non per vivere bene, per evitare, almeno, di vivere male.
Meglio un folle a banchetto che un saggio in guerra.
La saggezza consiste nel seguire la propria follia, più che la propria ragione.
Un cuore amorevole è la saggezza più vera.
La saggezza si conquista attraverso la sofferenza.
Gli uomini assennati spesso imparano dai loro nemici. È dai suoi avversari, non dai suoi amici, che le città imparano la lezione di costruire alte mura e navi da guerra; e questa lezione salva i loro bambini, le loro case e le loro proprietà.