Nulla è più insopportabile di una donna ricca.
Che cosa farò a Roma? Non so mentire.
L'amara povertà non ha in sé nulla di più crudele del fatto che rende ridicoli gli uomini.
Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.
Finché la suocera è in vita, la pace domestica è fuori discussione.
A Roma tutte le cose hanno un prezzo.
Le donne stupide impazziscono di rabbia. Quelle intelligenti si intristiscono, si lasciano prendere dalla curiosità, ma alla fine se ne fanno una ragione.
Ciò che veramente desidera colui che chiede la mano di una donna, è il resto del corpo.
Sono una donna. Credono che la mia libertà sia loro proprietà e io glielo lascio credere e avvengo.
La femmina, amico, è una gran cosa, tutto il mondo ne delira: la fiera, l'uccello, il piccolo maggiolino, tutti sono vivi per questo! E al di fuori di ciò di che si può vivere?
È forse impossibile trovare una donna veramente sincera, che non finga. Ma per la stessa ragione le donne scoprono facilmente la finzione altrui, e non è consigliabile tentare di ricorrervi nei loro riguardi.
Bisogna scegliere tra amare le donne e conoscerle: non c'è via di mezzo.
Le donne nere sono meno attraenti delle altre perché sono molto più grasse.
Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
Dopo essersi liberata dalla schiavitù impostale per secoli dall'uomo, la donna deve adesso liberarsi dal mito dell'inferiorità femminile, e rendersi pienamente conto delle proprie possibilità.
Per lei assai di lieve si comprende quanto in femmina foco d'amor dura, se l'occhio o 'l tatto spesso non l'accende.