Elias Canetti offre una profonda riflessione sulla natura universale dell'amore, sostenendo l'idea che chi cerca affetto e connessione emozionale condivida un'analogia fondamentale. L'autorità suggerisce non solo la similitudine dei desideri d’amore tra individui diversificati ma implica anche una certa identificazione del narratore come parte di questa categoria universale, creando vicinanza col lettore attraverso un'auto-riflessione. Queste parole invitano a considerare l'amoroso anelito umano non solo in termini individualistici o singolari ma piuttosto all'interno del contesto più vasto della condizione universale dell’uomo, evidenziando così un amore che supera le barriere personalizzate per diventare una componente fondamentale e condivisa.