L'uomo, l'animale che si ricorda di quello che uccide.— Elias Canetti
L'uomo, l'animale che si ricorda di quello che uccide.
D'improvviso i risorti, in tutte le lingue, accusano Dio: il vero Giudizio Universale.
La musica è la vera storia vivente dell'umanità, di cui altrimenti possediamo solo parti morte. Non c'è bisogno di attingervi, poiché esiste già da sempre in noi, e basta semplicemente ascoltare, perché altrimenti si studia invano.
Schivare il concreto è uno dei fenomeni più inquietanti della storia dello spirito umano.
Ogni frase può avere il suo effetto, anche la più dimenticata, anche fra mille anni.
Io posso essere amico solo di spiriti che conoscono la morte. Certo, mi rendono felice se gli riesce di tacere della morte: perché io non posso.
L'uomo è per natura un animale religioso.
Ovunque sono uomini, lì dimoreranno anche dèi.
L'uomo non è un essere naturale: è un essere naturale umano.
L'uomo è il prodotto dei suoi errori.
Come, quand'è perfetto, l'uomo è la migliore delle creature, così pure, quando si stacca dalla legge e dalla giustizia, è la peggiore di tutte.
Nel vocabolario comune l'aggettivo "umano" equivale a "buono". Presunzione del primate chiamato uomo.
Pensare male degli uomini e non voler loro del male, è forse la forma più alta di saggezza e virtù.
Si può considerare l'uomo come un animale di specie superiore che produce filosofie e poesie pressappoco come i bachi da seta fanno i loro bozzoli e le api fanno i loro alveari.
Gli uomini sono angeli con un'ala sola. Possono volare solo abbracciati.