La libertà è il bene supremo solo per quelli che sono animati dalla volontà di essere eretici.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un'ombra, diecimila cani ne fanno una realtà.
L'abbondanza delle soluzioni agli aspetti dell'esistenza è pari solo alla loro futilità.
Si diventa tolleranti soltanto nella misura in cui si perde di vigore, si cade amabilmente nell'infanzia, e si è troppo stanchi per tormentare gli altri con l'amore o con l'odio.
I dolori immaginari sono di gran lunga i più reali, dato che ne abbiamo un bisogno costante e li inventiamo perché non c'è modo di farne a meno.
Dove non v'è libertà non può esservi legalità.
Libertà è partecipazione.
La libertà corre gravi pericoli a causa di inganni e tradimenti.
Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere libertà.
Non si può diventare veramente liberi se non accettando di non esserlo sempre.
Partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni. Una gioia egoistica forse, ma una gioia, per colui che sa dare valore alla libertà. Essere soli, senza bisogni, sconosciuti, stranieri e tuttavia sentirsi a casa ovunque, e partire alla conquista del mondo.
Il grado di libertà di un uomo si misura dall'intensità dei suoi sogni.
La libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.
Chiamiamo libero colui che esiste per sé stesso e non per un altro.
Ogni cosa ha il suo prezzo, ma nessuno saprà quanto costa la mia libertà.
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