Non si può amare appassionatamente una donna e Dio nello stesso tempo. La mescolanza di due erotiche irriducibili crea un'oscillazione interminabile.

Emil Cioran
1

La nostra interpretazione

L’idea centrale è l’impossibilità di dividere senza residue conseguenze la propria passione tra una persona amata e il divino. L’essere umano è descritto come profondamente lacerato quando cerca di dirigere lo stesso impeto emotivo verso una donna e verso Dio. L’eros terreno e l’eros spirituale vengono considerati come due forze irriducibili, che non si lasciano armonizzare in un unico slancio coerente. Ognuna reclama per sé il centro dell’anima e chiede esclusività, generando una tensione che non si risolve. Da un lato vi è il desiderio, concreto e sensuale, che cerca compimento nella presenza fisica dell’altro; dall’altro, un desiderio assoluto e trascendente, che mira all’infinito e all’eterno. Invece di fondersi, questi due orientamenti producono oscillazioni, spostando il cuore ora verso la carne, ora verso lo spirito. Ne nasce un’instabilità esistenziale, una sorta di pendolo interiore, che impedisce sia una dedizione totale all’amore umano sia una consacrazione piena a Dio. L’amore, quando è davvero appassionato, non sopporta di essere frazionato in più oggetti: pretende un’appartenenza intera, anche a costo di fratturare l’individuo. In questo scenario, la ricerca di equilibrio appare quasi illusoria, e l’essere umano si trova condannato a un’inquietudine che non conosce tregua.

Altre frasi di Emil Cioran

Tutte le frasi di Emil Cioran

Altre citazioni sugli stessi argomenti