Le persone orgogliose allevano le pene tristi dentro se stesse.— Emily Brontë
Le persone orgogliose allevano le pene tristi dentro se stesse.
Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo ed attraverso di me, come il vino attraverso l'acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente.
Non c'è spazio per la Morte.
Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia.
È pericoloso reprimere nei giovani l'orgoglioso entusiasmo.
Il principio dei culti è l'orgoglio.
Si può essere orgogliosi di essere galantuomini, non mai di essere uomini d'ingegno.
Il male non è che una vanità: abbiamo l'orgoglio del bene e non disperiamo.
La più umile specie di superbia è l'orgoglio nazionale. In chi ne è affetto esso rivela infatti la mancanza di qualità individuali delle quali potrebbe andare orgoglioso; altrimenti non ricorrerebbe a ciò che condivide con tanti milioni di individui.
La nostra vanità è più duramente offesa proprio quando è stato il nostro orgoglio ad essere ferito.
L'orgoglio è il conforto dei deboli.
L'orgoglio annienta ogni cosa.
L'orgoglio è altero, calmo, fiero, tranquillo, irremovibile; la vanità è vile, incerta, irrequieta, vacillante. L'uno ingrandisce l'uomo, l'altra lo gonfia. L'uno è la fonte di mille virtù, l'altra di quasi tutti i vizi e di tutte le insidie.
L'orgoglio non ha niente di proprio; altro non è che il nome dato all'anima che divora sé stessa. Quando questa sconcertante perversione dell'amore ha dato il suo frutto, essa porta ormai un altro nome, più ricco di senso, sostanziale: odio.