La ricchezza non consiste nell'avere grandi proprietà, ma nell'avere pochi bisogni.
Non fare niente nella vita che ti farà temere che il tuo vicino se ne accorga.
Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
La voce della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Chi ha queste cose può gareggiare in felicità anche con Zeus.
Non fingere di essere saggio, ma sii saggio davvero: non abbiamo bisogno di apparire sani, ma di esserlo veramente.
Principio e fine di ogni bene è la soddisfazione del ventre, e al ventre si riporta tutto ciò che è superfluo e ogni marchingegno umano.
Il carattere umano è come una bilancia: in un piatto è la moderazione, e nell'altro l'audacia. Il timido moderato e l'audace indiscreto sono bilance con un braccio solo, spazzatura inutile.
Sono l'unico moderato che riesce a stare su piazza da così tanto tempo.
C'è moderazione persino nell'eccesso.
L'accumulo di denaro non va d'accordo con la democrazia. Chi concentra molto denaro può influenzare la società, piegare la politica e quindi la gestione della cosa pubblica ai suoi interessi.
L'astinenza perfetta è più facile della perfetta moderazione.
Lo spirito, o alle stelle o giù ai calcagni. Non c'era via di mezzo.
Nessun uomo al mondo ha più coraggio di colui che riesce a fermarsi dopo aver mangiato una sola nocciolina.
Per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.
Uno dei grandi segreti della felicità è moderare i desideri e amare ciò che già si possiede.
È facile andare agli estremi, difficile restare fermi nel mezzo.