I cani abbaiano a quelli che non conoscono.
Per i desti uno e comune è il cosmo, ma nel sonno si volgono ciascuno al proprio mondo.
Non bisogna agire e parlare come dormienti; giacché anche allora ci sembra di agire e parlare.
Dopo la morte attendono gli uomini cose che non sperano e neppure immaginano.
Bisogna spegnere la prepotenza più che un incendio.
Tutto scorre, niente sta fermo.
I cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell'anima che allevia le persone che cominciano a risecchirsi.
Quando si sceglie di vivere con un cane, è per la vita. Non lo si abbandona. Mai. Mettetevelo bene in testa prima di adottarne uno.
Il cane è la virtù che non potendo farsi uomo si è fatta bestia.
I cani mi piacciono. Si sa sempre cosa passa per la testa a un cane. I suoi stati d'animo sono quattro. Un cane può essere felice, triste, arrabbiato o concentrato.
Il cane, più prende bastonate più ti è fedele: una figura politicamente assurda per i tempi che viviamo.
Fra il cane e l'uomo c'è un'altra grande differenza. L'uomo cambia d'umore ad ogni istante come una lepre furba di direzione. Invece ce ne vuol altro per far cambiare d'umore al cane.
Il cane è la bestia che io, dopo la donna, preferisco.
I cani parlano, ma solo a chi sa ascoltarli.
L'abbandono è la peggiore crudeltà che si possa fare ad un cane, perché tra cane e padrone c'è un tacito, atavico accordo di mutua fedeltà.
Il timore che un cane possa far del male a un bambino è addirittura ridicolo; molto più giustificata è, semmai, la preoccupazione opposta, che cioè il cane si lasci troppo strapazzare dai bambini, contribuendo così a educarli a una totale mancanza di riguardo nei suoi confronti.
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