La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.— Erri De Luca
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
Non vi scoraggiate, ci sta sempre rimedio. E se no, quando muore quello che fa i fazzoletti, non ci possiamo più soffiare il naso?
Quassù l'ispirazione entra nel naso e la mucosa fiuta la storia dell'aria, i suoi viaggi.
A forza di insistere Dio è costretto a esistere, a forza di preghiere si forma il suo orecchio, a forza di lacrime nostre i suoi occhi vedono, a forza di allegria spunta il suo sorriso.
Guardai in alto le risapute stelle: la lince, il cane minore, il toro, il cigno, il drago, tutto lo zoo fantastico del cielo. Dove gli astronomi videro forme animali collegando i punti, io leggevo le lettere dell'alfabeto ebraico.
In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove.
Nessuno è libero finché anche un solo uomo al mondo sarà in catene.
La libertà è l'aria della religione.
V'è una sola libertà: quella del proprio necessario sviluppo. Il seme è libero ma soltanto trasformarsi in albero. Ognuno di noi è libero a sol per diventare ciò che nella sua originale essenza era già. Gli ostacoli alla natural crescita si chiamano schiavitù.
Libertà, il frivolo motivetto della nostra civiltà, ma solo quelli che ne sono privati hanno il benché minimo sentore di cosa sia realmente.
La libertà è indivisibile, e se un solo uomo è schiavo, tutti non sono liberi.
La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.
Libertà senza ideali nuoce assai più che non giovi.
Sappiate che, più prima che poi, si apriranno di nuovo i grandi viali per i quali passerà l'uomo libero, per costruire una società migliore.
La libertà esiste se esistono uomini liberi; muore se gli uomini hanno l'animo di servi.
Un uomo che non dispone di nessun tempo libero è meno di una bestia da soma.