È una cosa profittevole, se uno è saggio, sembrare folle.
Quando, in fondo al sonno, il rimorso s'infiamma, è in esso, inconscio, la coscienza: così si attua la violenza d'amore degli dei al tribunale dei cieli.
Noi dei Persiani partiti per l'ellenica terra siamo detti i Fedeli, e dei sontuosi degli aurati palazzi i custodi, noi che in omaggio alla nostra dignità di propria scelta il sovrano, il re Serse figlio di Dario estese a vegliare su questo paese.
Chi spontaneamente, senz'esservi costretto, si comporta con giustizia, non sarà infelice, né mai lo coglierà totale rovina.
Né anarchia né tirannia; abbiate fede nella medietà.
Il futuro lo conoscerete quando sarà arrivato; prima di allora, dimenticatelo.
Il vero saggio è colui che costruisce sulla sabbia.
Mescola alla saggezza un po' di follia; è dolce folleggiare a tempo e luogo!
Impara di più il saggio dai nemici che lo stolto dagli amici.
La conversazione e l'eloquenza non sono la stessa cosa: parlare e parlare bene sono due cose diverse. Uno sciocco può conversare, ma un saggio parla.
Il saggio cerca di raggiungere l'assenza di dolore, non il piacere.
Non è saggio chi conosce dove si trova il tesoro, ma chi lavora per prenderlo.
È molto saggio colui che può conoscere se stesso.
Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.
Se il matto persistesse nella sua follia, andrebbe incontro alla saggezza.
Fuggi anche quello che oggi ti è dolce, quando domani ti può essere amaro.
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