Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili.— Eschilo
Non è saggio chi sa molte cose, ma chi sa cose utili.
Né anarchia né tirannia; abbiate fede nella medietà.
La bocca di Dio non conosce la falsità, ma supera ogni parola.
È la fatica dell'uomo che nutre l'ozio alle donne.
Non conviene che il debole abbia lingua audace.
Una buona fortuna è un dio tra gli uomini, è più di una divinità stessa.
L'incredulità è la saggezza degli stupidi.
Si direbbe che la forma più alta della saggezza umana consista nel mantenere le contraddizioni, e nel rendere sacro ciò che è insensato.
Il saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Tutti siamo capaci di inventare il futuro, ma solo chi è saggio può creare il (proprio) passato.
La gioventù è il momento per studiare la saggezza; la vecchiaia, quello di metterla in pratica.
E' necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente alla giustizia. In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza.
Una pipa dà al saggio il tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca.
È sorprendente notare quante volte la «saggezza matura» somiglia alla stanchezza.
Per quanto profonda sia la nostra saggezza individuale, essa non inciderà sul mondo reale, a meno che non si allei a qualche sorta di potere.
Io scelgo di essere saggia quando non posso essere felice, rilassata quando non posso essere contenta, contenta quando non posso essere rettificata e paziente quando non ci può essere riparazione.