Di giusti letti, di giuste nozze con saggezza godere per i mortali è l'ottimo.— Euripide
Di giusti letti, di giuste nozze con saggezza godere per i mortali è l'ottimo.
È nei momenti difficili che gli amici devono essere utili ai loro amici; quando la sorte è favorevole, che bisogno c'è di amici?
Gli dèi ci creano tante sorprese: l'atteso non si compie, e all'inatteso un dio apre la via.
Forse non avrebbe osato uccidere i vendicatori.
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Si è schiavi del denaro o della sorte.
E un' altra volta è notte e suono, non so nemmeno io per che motivo, forse perché son vivo e voglio in questo modo dire "sono" o forse perché è un modo pure questo per non andare a letto o forse perché ancora c'è da bere e mi riempio il bicchiere.
Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.
Grazie a Dio io possiedo il terzo occhio, intendo dire che è come se mi trovassi nel letto e potessi camminare passo dopo passo sulle colline rocciose e terre irregolari vedendo ogni pietra e fiore dove le mie vecchie gambe non mi porterebbero più.
Mia nonna che era una contadina analfabeta mi diceva: "Fatti un nome, poi, anche se farai la pipì a letto, diranno che hai sudato".
Madame, deve mantenere la calma. Si fidi, sono un professionista. Sotto questo cuscino c'è la chiave della mia liberazione.
Gli uomini parlano con le donne per poterle portare a letto. Le donne vanno a letto con gli uomini per poter parlare con loro.
Il mio modo di vivere è estremamente semplice. Mi alzo la mattina e vado a letto la sera. Quello che faccio nel frattempo è occupare me stesso come meglio posso.
Il letto è il teatro dei poveri.
L'uomo che sa leggere le donne come un libro aperto di solito adora leggere a letto.
Nella vita non c'è luogo più triste di un letto vuoto.