Rendi forti i vecchi sogni perché questo nostro mondo non perda coraggio.— Ezra Pound
Rendi forti i vecchi sogni perché questo nostro mondo non perda coraggio.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
Da secoli, solo l'artista è riuscito a staccare l'idea di lavoro dall'idea di profitto. E non tutti gli artisti sono capaci di questa dissociazione di concetti.
Gli indifferenti non hanno mai fatto la storia, non hanno mai neanche capito la storia.
Abbastanza spesso la gente mi considera pazzo quando faccio un salto invece di un passo, proprio come se tutti i salti fossero sbagliati e mai portassero uno in nessun posto.
La grande letteratura è semplicemente linguaggio carico di significato al più alto grado possibile.
Penso che le cose veramente naturali siano i sogni, che la natura non può toccare con il decadimento.
Ogni sogno è un pezzo di dolore che noi strappiamo ad altri esseri.
Ognuno sogna i sogni che si merita.
Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
I sogni ti portano in luoghi lontani che, forse, non sono neanche di questa terra. Oppure vogliono rivelarti alcuni segreti che ad occhi aperti non conosceresti mai. Chissà?
Il sogno è un rebus.
Bisogna camminare nella direzione dei nostri sogni, altrimenti perdiamo l'incanto della vita.
Il fragore senza suono che ci è noto da sempre dall'esperienza del sogno, ci viene incontro di giorno dai titoli dei giornali.
Non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo, e non bisogna volerne trattenere alcuno.
I sogni sono vita senza memoria.