La vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi. Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli.— Fabio Volo
La vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi. Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli.
Tutto è neutro. Sei tu che dai il sapore alle cose, incontrandole.
Rinunciare a se stessi, non amarsi è come sbagliare a chiudere il primo bottone della camicia. Tutti gli altri poi sono sbagliati di conseguenza. Amarsi è l'unica certezza per riuscire ad amare davvero gli altri.
Sono quelle notti che ho una voglia incredibile di vivere. Vorrei vedere due o tre film, scrivere, leggere, disegnare, o anche semplicemente guardare fuori dalla finestra. Dormire mi sembra una perdita di tempo. Mi viene voglia di imparare. Qualsiasi cosa, ma imparare.
Ci sono donne alle quali è meglio non chiedere nulla perché ti direbbero comunque di no. Perché dicono di sì solo a chi non chiede.
Io a volte scopro come la penso su di un argomento quando ne parlo. È parlandone che scopro la mia opinione, insieme a quelli che mi ascoltano.
Vile, veramente vile è solo chi ha paura dei suoi ricordi.
Se non ricordiamo non possiamo comprendere.
Accumulare bei ricordi, non è forse la sola cosa che possiamo fare nella vita?
Il ricordo è un compromesso: gli uomini si difendono con quello.
I ricordi vanno messi sotto teca, appesi a una parete e guardati. Senza tentare di rinnovarli. Mai.
I ricordi sono come i sogni: si interpretano.
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
Il ricordo della felicità non è più felicità; il ricordo del dolore è ancora dolore.
Cos'è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?