La vanità, fredda, gioiva: un uomo s'era ucciso per il suo amore.— Fabrizio De André
La vanità, fredda, gioiva: un uomo s'era ucciso per il suo amore.
Che la pietà non vi sia di vergogna.
Guardate l'idrogeno tacere nel mare guardate l'ossigeno al suo fianco dormire.
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno non si guardò neppure intorno ma versò il vino, spezzò il pane per chi diceva ho sete e ho fame.
Ma inumano è pur sempre l'amore di chi rantola senza rancore perdonando con l'ultima voce chi lo uccide fra le braccia di una croce.
Filo filo del mio cuore che dagli occhi porti al mare c'è una lacrima nascosta che nessuno mi sa disegnare.
Vanità. Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino.
Tutto è vanità fuorché le belle illusioni e le dilettevoli frivolezze.
Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.
La vanità è la passione dominante dell'uomo.
Devo scacciare la vanità con la vanità.
Si è vanitosi per natura, modesti per necessità.
Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.
Caro compatriota, devo umilmente confessarlo. Sono sempre stato pieno di vanità da scoppiare. Io, io, io, ecco il ritornello della mia cara vita, riecheggiante in tutto quel che dicevo.
Ho perso un bel po' di tempo nell'andar dietro alle vanità; ho speso tutta la mia giovinezza in occupazioni inutili, in quanto mi ero buttato totalmente ad apprendere delle dottrine proprie di una sapienza che Dio aveva definito stoltezza.
Quando la vanità si placa l'uomo è pronto a morire e comincia a pensarci.