La poesia non cerca seguaci, cerca amanti.— Federico García Lorca
La poesia non cerca seguaci, cerca amanti.
Un libro di poesie è un autunno morto: i versi son le foglie nere sulla bianca terra, e la voce che li legge è il soffio del vento che li affonda nei cuori intime distanze.
Nella notte del giardino, sei gitane, vestite di bianco, ballano. Nella notte del giardino, incoronate, con rose di carta e visnaghe. Nella notte del giardino, i denti perlacei scrivono l'ombra bruciata. E nella notte del giardino, le loro ombre si allungano, e raggiungono il cielo violacee.
Sorride da lontano. Denti di spuma, Labbra di cielo.
Guardo le stelle sul mare. Oh, le stelle sono d'acqua, gocce d'acqua. Guardo le stelle sul mio cuore. Le stelle sono di aroma! grani d'aroma. Guardo la terra piena d'ombra.
Simile a un colombo viaggiatore, il poeta porta sotto l'ala un messaggio che ignora.
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
I versi del poeta innamorato non contano.
La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. È un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti.
La poesia è il reale, il reale veramente assoluto. Questo è il nocciolo della mia filosofia. Quanto più poetico, tanto più vero.
Se Galileo avesse scritto in versi che il mondo si muoveva, forse l'inquisizione lo avrebbe lasciato stare.
La poesia tedesca torna sempre più ad immergersi nel passato ed ha radice nella leggenda, dove le onde della fantasia sgorgano ancora dalla sorgente; il presente del mondo reale può al massimo coglierlo nello scherzo umoristico.
Ogni poesia è femmina!
Nella musica e nell'actus tragicus della Passione secondo Matteo di Bach, ritrovo ancor oggi la quintessenza di ogni poesia e di ogni espressione artistica.
Nella sciattezza linguistica in cui viviamo c'è bisogno della poesia, che ha la funzione di avvicinarsi all'assoluto. In questo mercato generale delle parole, la parola poetica diventa un assoluto.