Di una cosa sono convinto: un libro dev'essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.— Franz Kafka
Di una cosa sono convinto: un libro dev'essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
La giusta comprensione di una cosa e la incomprensione della stessa cosa non si escludono.
Una gabbia andò in cerca di un uccello.
Un idiota è un idiota; due idioti sono due idioti. Diecimila idioti sono un partito politico.
Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.
Non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e fissando le onde.
Essere giovani vuol dire tenere aperto l'oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro.
Il mare è insieme padre e figlio, desiderio di ritornare in lui. Il mare è l'origine della vita, la gioia, la completezza. Il mare ha lunghe braccia protettive che ti possono ricevere sempre. Il mare è un fratello che dà molto senza ricevere niente.
In alto mare, l'aria era fresca, le ferite cicatrizzavano più in fretta e il silenzio si faceva intenso quanto bastava per rendere sopportabili le domande senza risposta e giustificare i propri silenzi.
Umane sventure certo possono agli umani toccare; e molte sventure ai mortali vengon dal mare e molte poi dalla terra, se il tempo di vita in là si prolunghi.
Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.
Il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare.
Tutta l'acqua del mare non basterebbe a lavare una macchia di sangue intellettuale.
Sulla riva del mare è scritta la storia della vita che si rinnova di continuo, come le onde che cancellano le impronte sulla sabbia oppure vi lasciano nuovi oggetti venuti da chissà dove.
Dopo l'istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.