Il nostro prossimo è tutto ciò che vive.— Gandhi
Il nostro prossimo è tutto ciò che vive.
L'amore umano che si concretizza nel matrimonio deve costituire la pietra di un guado verso l'amore universale.
I vegetariani dovrebbero possedere il concetto morale che l'uomo non è nato come animale carnivoro, ma è nato per vivere dei frutti e le erbe che la terra produce.
La verità e la nonviolenza si diffondono, più che per mezzo di testi scritti, attraverso il vivere la loro concreta applicazione. La vita veramente vissuta vale più dei libri.
Occhio per occhio servirà solo a rendere tutto il mondo cieco.
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.
Nelle fauci del lupo nessuno ama il suo prossimo.
Il nostro prossimo non è il nostro vicino, ma il vicino del vicino. Così pensa ogni popolo.
Il vostro amore del prossimo è il vostro cattivo amore per voi stessi. Voi fuggite verso il prossimo fuggendo voi stessi, e di ciò vorreste fare una virtù.
L'amore per il prossimo è una strada per incontrare anche Dio e [...] il chiudere gli occhi di fronte al prossimo rende ciechi anche di fronte a Dio.
Prossimo: uno che ci è stato imposto di amare come noi stessi e che fa di tutto per farci disubbidire.
Che se il me è odioso, amare il proprio prossimo come se stessi diviene un'atroce ironia.
È vero che bisogna amare il prossimo, ma nell'esempio che Cristo dà per illustrare questo comandamento il prossimo è un essere nudo e sanguinante, svenuto sulla strada e di cui non si sa niente. Si tratta di un amore del tutto anonimo, e per ciò stesso universale.
Non amare il tuo prossimo come te stesso: se sei in buoni rapporti con te stesso, è un'impertinenza, nel caso opposto, è un'offesa.
Uno va dal prossimo perché cerca se stesso, un altro, perché vorrebbe perdere se stesso.
Chi ama il prossimo suo come sé stesso, o non conosce abbastanza il prossimo o non ama abbastanza se stesso.