Chi si propone l'amore del prossimo senza l'amore a Dio, cerca se stesso.
La gioia è il più bel grazie che si può dare a Dio.
Chi prega non può venire a patti con il disordine, sa armonizzare bene ogni cosa.
Qualche volta il perfezionismo nasce dalla paura di essere presi in giro.
Ciò che ci teniamo nascosto dentro diventa veleno e ci fa del male: più siamo segreti, più diventiamo malati.
L'amore per il prossimo è una strada per incontrare anche Dio e [...] il chiudere gli occhi di fronte al prossimo rende ciechi anche di fronte a Dio.
Colui che è veramente colpito dalla mala sorte non si deve aspettare alcuna partecipazione da parte del suo prossimo. Le disgrazie vere fanno scappare la gente.
Chi fa soffrire il prossimo fa male a sé stesso. Chi aiuta gli altri, aiuta sé stesso.
Prossimo: uno che ci è stato imposto di amare come noi stessi e che fa di tutto per farci disubbidire.
Chi è il nostro prossimo? Colui che è vicino a noi, ma che non abbiamo ancora mai notato, che aspetta da noi il gesto di fiducia, di stima, di amicizia.
Il mio prossimo per me è me stesso.
Il vostro amore del prossimo è il vostro cattivo amore per voi stessi. Voi fuggite verso il prossimo fuggendo voi stessi, e di ciò vorreste fare una virtù.
Il nostro prossimo non è il nostro vicino, ma il vicino del vicino. Così pensa ogni popolo.
È dal prossimo che ci vengono la vita e la morte. Perché se guadagniamo il fratello, è Dio che guadagniamo; e se scandalizziamo il fratello è contro Cristo che pecchiamo.
Il prossimo comincia da sé stessi!