Chi fa soffrire il prossimo fa male a sé stesso. Chi aiuta gli altri, aiuta sé stesso.— Lev Tolstoj
Chi fa soffrire il prossimo fa male a sé stesso. Chi aiuta gli altri, aiuta sé stesso.
Gli uomini di genio sono incapaci di studiare in gioventù perché sentono inconsciamente che bisogna imparare tutto in modo diverso da come lo impara la massa.
L'amore é Dio e morire implica che io, una particella d'amore, ritornerò alla fonte comune ed eterna.
Perché viaggio?
Noi non sentiamo la nostra dipendenza, ma, ammettendo la nostra libertà, arriviamo a un assurdo; ammettendo invece la nostra dipendenza dal mondo esterno, dal tempo e dalle cause giungiamo a formulare delle leggi.
Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d'ombra e di luce.
Ama il tuo prossimo, ma non abbattere la siepe.
L'amore per il prossimo è una strada per incontrare anche Dio e [...] il chiudere gli occhi di fronte al prossimo rende ciechi anche di fronte a Dio.
Il prossimo comincia da sé stessi!
Chi disprezza il prossimo si preoccupa già troppo del prossimo.
Uno va dal prossimo perché cerca se stesso, un altro, perché vorrebbe perdere se stesso.
Il nostro prossimo non è il nostro vicino, ma il vicino del vicino. Così pensa ogni popolo.
Non amare il tuo prossimo come te stesso: se sei in buoni rapporti con te stesso, è un'impertinenza, nel caso opposto, è un'offesa.
Chi è il nostro prossimo? Colui che è vicino a noi, ma che non abbiamo ancora mai notato, che aspetta da noi il gesto di fiducia, di stima, di amicizia.
Nelle fauci del lupo nessuno ama il suo prossimo.
Che se il me è odioso, amare il proprio prossimo come se stessi diviene un'atroce ironia.