Non c'è amore più sincero di quello per il cibo.— George Bernard Shaw
Non c'è amore più sincero di quello per il cibo.
Se avessimo tutti le stesse opinioni non ci sarebbero le corse dei cavalli.
Che cos'è mai il patriottismo, se non la vostra convinzione che un paese è superiore a tutti gli altri per il semplice fatto che ci siete nati voi?
C'è chi vede le cose come sono e dice: "Perché?". Io invece sogno cose mai viste e dico: "Perché no?".
Avviso per chi pensa le pubblicità degli alberghi: io odio sentirmi a casa quando sono via.
Quando un uomo vuole ammazzare una tigre, lo chiama sport; quando è la tigre a volerlo ammazzare, la chiama ferocia.
Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi.
Cavolo: ortaggio familiare ai nostri orti e alle nostre cucine, grosso e saggio all'incirca quanto la testa di un uomo.
È preferibile un cibo anche un po' nocivo ma gradevole, a un cibo indiscutibilmente sano ma sgradevole.
La lattuga è come la conversazione: deve essere fresca e croccante, e così brillante che a malapena si noti il suo retrogusto amaro.
La carne contamina i nostri pasti. Per quanto cerchiamo di nascondercelo, rimane il fatto che il pezzo forte del nostro pranzo ci arriva dal macello grondante di sangue.
Detesto l'uomo che manda giù il suo cibo non sapendo che cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti.
Per essere certi di venir accolti con favore dagli uomini, è meglio offrire loro del cibo per lo stomaco che per la mente.
Il cibo è simbolo della sicurezza, assieme al tetto che ci ripara.
Non mangio mai ostriche. Il cibo mi piace morto. Non malato, né ferito, morto.