Oh Roma! mia patria! città dell'anima!— George Gordon Byron
Oh Roma! mia patria! città dell'anima!
Ho proprio l'intenzione di credere al Cristianesimo per il puro piacere d'immaginare che potrei essere dannato.
Una lacrima, di compassion rugiada.
Il cane possiede la bellezza senza la vanità, la forza senza l'insolenza, il coraggio senza la ferocia...e tutte le virtù dell'uomo senza i suoi vizi.
Il piacere è peccato e il peccato è un piacere.
Qui sono sepolti i resti di chi possedeva bellezza senza vanità, forza senza insolenza, coraggio senza ferocia, e tutte le virtù dell'uomo senza i suoi vizi.
Roma è una città singolare. Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno.
Suggello infrangibile dell'unità italiana.
Seppi da Wacherio che il Bruno fu abbruciato in Roma e che sopportò con costanza il supplicio, asserendo che tutte le religioni sono vane e che Iddio s'immedesima col mondo, col circolo e col punto.
A Roma tutti sanno cosa succede, ma non lo capisce nessuno.
Sole fecondo, che col carro ardente porti e nascondi il giorno, e nuovo e antico rinasci, nulla piú grande di Roma possa mai tu vedere!
Quando sei a Roma, vivi come i romani; quando sei in un altro luogo, vivi come si vive in quel luogo.
Roma intanto prospera sulle rovine di Alba.
Roma è la capitale della storia, della cultura, della religione; Roma è l'Italia.
In una città grande come questa o ci sei nata o non puoi viverci.
Di Roma amo i ristoranti, le chiese e il modo naturale degli italiani di vivere la religione.